L’Unità di Risveglio “Ezio Pugliese” accoglie pazienti che provengono dalle Unità operative di Rianimazione e Terapia Intensiva o di Neurochirurgia e che presentino una alterazione dello stato di coscienza ovvero uno stato vegetativo o uno stato di minima coscienza. La grave cerebrolesione può avere diverse cause: ictus ischemico od emorragico, trauma cranico, arresto cardiaco, altro.
Per il ricovero nell’Unità di Risveglio è necessario che il paziente abbia raggiunto un’autonomia respiratoria, ovvero che non necessiti di ventilazione meccanica.
In questo reparto il paziente viene stabilizzato dal punto di vista clinico ed inizia l’iter riabilitativo. La riabilitazione precoce in questa fase ha come obiettivo quello di facilitare il recupero dell’attività di coscienza e delle funzioni cognitive e motorie.
L’Unità comprende 10 posti letto in convenzione con il Sistema sanitario regionale.
Sala A: 6 posti letto destinati ad accogliere prevalentemente pazienti che presentano un quadro clinico più grave.
Sala B: 4 posti letto destinati ad accogliere prevalentemente pazienti che presentano condizioni cliniche più stabili.
L’accesso avviene secondo una graduatoria con sistema a punteggio che deriva dall’analisi della documentazione clinica relativa al paziente.