Riabilitazione cognitiva

REHACOM

Dispositivo per la riabilitazione cognitiva assistita da computer, che coadiuva il medico nella terapia dei disturbi cognitivi.

Il sistema supporta processi di recupero e sostituzione, esercitando determinate strategie di compensazione e offrendo soluzioni terapeutiche mirate per ospedali e studi medici. Diverse procedure per il recupero delle funzioni cognitive sono previste, quali i:

  • Training per l’attenzione (attenzione e concentrazione, attenzione ripartita, operazioni bidimensionali, operazioni tridimensionali,ecc.)
  • Training per la memoria (memoria figurativa, memoria fotografica,ecc.)
  • Training per le attività esecutive (acquisti, pianificazione di una giornata extradomiciliare)

In particolare nel recupero delle funzioni cognitive legate all’attenzione, la concentrazione e alle operazioni bi- e tri-dimensionali al paziente viene richiesto di confrontare una serie di figure ed individuare l’immagine che corrisponde esattamente al target richiesto.
Nel recupero delle funzioni cognitive legate alla memoria al paziente viene richiesto di memorizzare i termini che designano un oggetto e completata la fase di apprendimento deve essere in grado di selezionarli ogni volta che appaiono correttamente mentre scorrono sullo schermo da sinistra verso destra.

Per il recupero delle funzioni cognitive legate alle attività esecutive al paziente viene richiesto disponendo di un elenco di attività extradomiciliari di svolgerle consultando la pianta della città con vari edifici e strade per raggiungere un luogo dopo l’altro in base al programma, e segnalarlo sul suo diario di attività. In dettaglio vengono sviluppate tre diversi tipi di richieste: dare delle priorità, minimizzare i tempi del percorso e massimizzare il numero di attività svolte.

ERICA

Software basato su esercizi indirizzati alla riabilitazione neuropsicologica di pazienti con deficit cognitivi conseguenti a lesione cerebrale, disturbi evolutivi, patologie degenerative e patologie psichiatriche.

La somministrazione da parte del riabilitatore è supportata nella fase di impostazione dei vari esercizi attraverso un’interfaccia intuitiva con cui si ha la possibilità di personalizzare tutti i parametri dell’esercizio (tipo di stimoli, tempi di esposizione, durata del compito, numero di tentativi).

Il riabilitatore può gestire la cartella riabilitativa del paziente dalla gestione dei dati anagrafici e delle osservazioni cliniche, alla definizione del piano di trattamento, fino alla storicizzazione di tutto il lavoro svolto con i pazienti. Durante la sessione di riabilitazione tutti i parametri relativi alla somministrazione degli esercizi sono tracciati e resi disponibili all’analisi del riabilitatore all’interno della cartella clinica, sotto forma di report dettagliati che possono essere archiviati, stampati o esportati.

Un’importante differenza rispetto al dispositivo Rehacom consiste nella possibilità di personalizzare gli esercizi riabilitativi in tutte le possibili varianti di numero ed entità di stimoli target e distruttori come anche i rispettivi tempi di comparsa e scomparsa per facilitare o aumentare il livello di difficoltà di ciascun esercizio. Inoltre delle varie funzioni cognitive che vengono esercitate si riesce a riabilitare specifiche aree funzionali, quali le seguenti procedure con le corrispondenti sottoprocedure specifiche:

  • Training per l’attenzione (attenzione focalizzata, attenzione selettiva, attenzione alternata, attenzione divisa, attenzione sostenuta)
  • Training per la memoria (memoria a breve termine, memoria a lungo termine, memoria verbale, memoria visuo-spaziale, memoria di lavoro, memoria procedurale, memoria dichiarativa semantica ed episodica, memoria autobiografica, memoria prospettica, memoria retrograda e anterograda)
  • Training per la cognizione spaziale (con particolare riguardo al deficit di negligenza spaziale unilaterale o neglect)
  • Training per le attività esecutive (funzioni esecutive non verbali, funzioni esecutive verbali).

NIRVANA

Dispositivo realizzato da BTS basato sulla tecnologia di immersione in un ambiente virtuale per la riabilitazione di pazienti affetti da patologie neuromotorie.

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Il sistema collegato ad un videoproiettore o ad un maxischermo, riproduce una serie di esercizi interattivi e, grazie ad una telecamera a raggi infrarossi, che analizza i movimenti del paziente ne crea l’interattività. Alla fine di ogni sessione è possibile esportare per ogni paziente la lista completa di tutti gli esercizi svolti con i punteggi ottenuti.

Il fisioterapista può valutare i progressi del paziente e modificare il programma riabilitativo incrementandone o riducendone il livello di difficoltà. L’attività può essere inoltre registrata da una webcam al fine di riesaminare il lavoro svolto e tenere quindi traccia visiva dell’evoluzione del paziente. Sono presenti una vasta gamma di esercizi classificabili secondo 5 tipologie di finalità a seconda dello scopo riabilitativo.

In particolare, la tipologia di esercizi ‘sprites’ consente di esplorare con gli arti superiori un singolo emispazio o entrambi i lati e questa modalità di impiego si presta molto nelle attività di recupero in patologie come la negligenza spaziale unilaterale. La tipologia di esercizi ‘follows me’ si presta bene per l’allenamento degli arti superiori o inferiori per la coordinazione dei movimenti. La tipologia di esercizi ‘hunts’ prevede lo scopo di raggiungere elementi che compaiono casualmente e per un tempo limitato sulla superficie di proiezione per cui si presta bene nel recupero dell’attenzione combinata alla coordinazione dei movimenti.

La tipologia di esercizi ‘motion’ consiste nel coprire la più ampia superficie spaziale o cercare di controllare i movimenti all’interno di posizioni fisse per migliorare il controllo degli arti e del tronco. La tipologia di esercizi ‘games’ permette l’interazione di più pazienti contemporaneamente che posso esercitarsi scambiandosi nello spazio un pallone virtuale proiettato sulla parete. Le modalità di proiezione di queste 5 tipologie di esercizi si possono selezionare a seconda della finalità riabilitativa e sono due: proiezione a parete e proiezione sul pavimento.

VRRS (Virtual Reality Rehabilitation System)

Dispositivo medicale realizzato da Khymeia certificato in Classe I brevettato internazionalmente e basato su un sistema di realtà virtuale per la riabilitazione e teleriabilitazione.

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L’estrema facilità di utilizzo, l’elevata capacità di personalizzazione, la completa reportistica automatica, la funzione teleriabilitazione, sono alcuni tra i principi guida dello sviluppo continuo del sistema.

VRRS, infatti, è concepito come un “HUB centrale” al quale è possibile connettere tramite USB una serie di dispositivi periferici specialistici, completamente sincronizzati ed integrati con il sistema.

VRRS, con l’esclusivo sistema di acquisizione cinematica magnetica, è utilizzato come routine clinica per la riabilitazione di un ampio spettro di patologie tramite i numerosi moduli riabilitativi contenente una vasta libreria di esercizi clinicamente validati per il recupero neurologico (motorio, cognitivo, logopedico, posturografico, mano, dita e polso, capo cervicale, realtà virtuale immersiva, terapia occupazionale, sinergie muscolari) e ortopedico (caviglia, ginocchio, bacino, anca, mano, dita, polso, gomito, spalla, schiena, capo cervicale).

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