immagine desktop Valutazione sieroconversione post-vaccino SARS-COV-2 nei pazienti affetti da alterazioni dello stato di coscienza croniche rispetto a controlli sani immagine tablet Valutazione sieroconversione post-vaccino SARS-COV-2 nei pazienti affetti da alterazioni dello stato di coscienza croniche rispetto a controlli sani immagine mobile Valutazione sieroconversione post-vaccino SARS-COV-2 nei pazienti affetti da alterazioni dello stato di coscienza croniche rispetto a controlli sani

Valutazione sieroconversione post-vaccino SARS-COV-2 nei pazienti affetti da alterazioni dello stato di coscienza croniche rispetto a controlli sani

È stato pubblicato sul Journal of Clinical Medicine, uno studio condotto dall’Istituto S. Anna che ha come oggetto la “Valutazione sieroconversione post-vaccino Sars-Cov-2 nei pazienti affetti da alterazioni dello stato di coscienza croniche rispetto a controlli sani” (https://www.mdpi.com/2077-0383/10/24/5830).

Ad oggi sono disponibili pochi dati circa l’immunocompetenza dei soggetti affetti da alterazioni croniche dello stato di coscienza (DOC), ovvero lo stato vegetativo e lo stato di minima coscienza. La valutazione della risposta sierologica indotta dalla somministrazione del vaccino anti Sars-Cov-19 Comirnaty in una coorte di soggetti gravemente neurolesi può risultare utile per aiutarci a comprendere la reattività immunologica di questi soggetti rispetto a controlli sani.

Metodi: Si tratta di uno studio prospettico, non interventistico, di coorte, nel quale sono stati valutati i livelli di IgG anti-S-RBD dopo vaccinazione in pazienti DOC cronici rispetto a controlli sani demograficamente omogenei (HC) mediante immunodosaggio a chemiluminescenza indiretta. Tutti gli individui hanno completato un ciclo di due dosi vaccinazione con il vaccino mRNA Pfizer (BNT162b2) a distanza di 21 giorni l’una dall’altra, e le risposte anticorpali sono state valutate a 30 e 180 giorni dopo la somministrazione della seconda dose (completamento del ciclo vaccinale).

Risultati: Abbiamo confrontato 32 pazienti DOC con 34 controlli sani HC. I due gruppi hanno mostrato una simile risposta anticorpale a 30 giorni, mentre al follow-up (180 giorni) i pazienti DOC sono stati caratterizzati da livelli di S-RBD IgG inferiori rispetto ai controlli. Gli anziani di entrambi i gruppi erano caratterizzati da una riduzione delle risposte anticorpali rispetto agli individui più giovani.

Conclusioni: I nostri risultati mostrano la presenza di una efficace sieroconversione post-vaccino nei pazienti affetti da grave cerebrolesione in fase cronica nel primo periodo dopo la vaccinazione. Il titolo anticorpale si riduce, tuttavia, in maniera significativa a sei mesi nei pazienti DOC rispetto ai controlli sani, suggerendo la necessità di una dose booster anticipata per questo gruppo di soggetti fragili.

© 2021 Istituto S. Anna · p.i. 01752670792
powered by idemedia®